La scintilla non è scoccata, per Ciro Immobile l’esperienza in Westfalia si sta dimostrando più ardua del preventivato: colpa, per così dire, dei quasi 20 milioni pagati dal Borussia Dortmund per assicurarsi il suo cartellino a cui si allacciano con doppi nodi i problemi in termini di risultati dei gialloneri, spietati in Champions League con 4 vittorie su 4, ma desolatamente ultimi in campionato, oltre che reduci da 5 sconfitte di fila. A ben vedere l’attaccante campano grandi colpe non ne ha, anche perché in Bundesliga non ha giocato che 388 minuti siglando due reti, mentre in Champions pur partendo solo due volte da titolare e collezionando 177 minuti sul rettangolo verde, ha segnato 3 reti.
E’ che Jurgen Klopp gli preferisce in linea di massima Aubameyang e Ramos, ma l’ex torinista ha in qualche modo risposto presente quando chiamato in causa; evidentemente le aspettative intorno al club e il vuoto lasciato da Lewandowski passato al Bayern Monaco ha aperto dibattiti che inevitabilmente hanno finito col coinvolgere anche l’italiano. Lothar Mattheus, per esempio, ci ha messo il becco dando la colpa alla campagna acquisti estiva:
“Il problema è tutto lì. Paragoniamo il mercato di Dortmund e Bayern. I bavaresi comprano direttamente dal Real Madrid, la squadra di Klopp è andata a bussare alle porte di Hertha e Torino. I 29 milioni per Ramos e Immobile sono troppi, non sono operazioni felici”.
Anche secondo Oliver Khan, che ha sentenziato anche sulla pochezza del calcio italiano tramite le colonne della Bild, ha riservato una frecciatina per Immobile: “Non è adatto alla filosofia di Klopp. Il Borussia ha bisogno di un attaccante che sappia fare gioco, l’italiano ha altre caratteristiche“. E lui, contattato sempre dal famoso quotidiano tedesco, si è limitato a controbattere:
“Matthaus è una leggenda del calcio tedesco e quindi può dire quello che vuole. Quando inizierò a segnare con regolarità tutti i problemi si risolveranno automaticamente”.
Che poi, per dirla tutta, per segnare con regolarità bisognerebbe anche giocare con regolarità: a Klopp la responsabilità di affidarsi a questo o quell’attaccante. Domenica contro il Moenchengladbach sarà una battaglia.
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